Ospedale dello Spirito Santo

Accanto alla Porta Rudiae, l’ex ospedale dello Spirito Santo deve la sua ricostruzione a Gian Giacomo Dell’Acaya, che nel 1548 ha ampliato e restaurato l’opera che era stata voluta da papa Bonifacio IX nel 1389 e finanziata da Giovanni d’Aymo, facoltoso commerciante fiorentino. La facciata dell’ex ospedale, che è stato anche sede di alcuni eventi in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2010, vede il dinamismo di paraste scanalate ed è arricchita dal bugnato, elementi che contraddistinguono i lavori di Gian Giacomo Dell’Acaya.

Nel complesso dell’ex ospedale è compresa una chiesa che fu ricostruita tra la fine del seicento e l’inizio del settecento. Allo stesso modo, il convento dei domenicani fu restaurato nel corso del XVII secolo, mentre tutto il complesso vide l’intervento di Emanuele Manieri che progettò il nuovo chiostro e la facciata.

All’architettura semplice dell’ex ospedale si contrappone la sontuosità dell’ingresso della chiesa, sovrastato da imponenti colonne e da fini decorazioni scultoree.